BLOG casalingo -non commerciale- di LAVORI MANUALI

Per avere uno spazio dove condividere immagini e discorsi di lana, cotone, colori e quant'altro capiti a portata di mano per creare oggetti unici, speciali e irripetibili come lo siamo ciascuno di noi. Spero che scorrendo i post Si /Ti diverta e Le/Ti venga voglia di fare con le Sue/Tue mani... qualcosa di bello per un domani, perché no? aprire un blog tutto Suo/ Tuo... mi raccomando vorrei saperlo per visitarlo non appena possibile... per questo e per qualsiasi altra questione, domanda o inquietudine mio recapito è edicola.vezzosi@gmail.com Buona navigazione e Buon Divertimento ! ! !

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lunedì 18 gennaio 2016

STUPORE dono inaspettato

Carissime e carissimi....

Con il desiderio che questi giorni di gennaio stiano trascorrendo nel migliore dei modi per ciascuno di voi e per i rispettivi cari, oggi ho da proporVi un post diverso.

E' un piccolo - grande dono di consapevolezza che ho ricevuto e che desidero condividere. 

Chiedo scusa alla mia famiglia per trattare un argomento privato in modo pubblico, ma sono certa dal profondo del cuore che certe vicende ci vengono predisposte dalla vita perché la crescita e la gioia di una famiglia diventino contagiose e non è giusto rimanere chiusi nei nostri isolamenti più o meno giustificati, quindi ecco a Voi questo vissuto:

Prima la foto:


e quindi i fatti:

E' capitato quel giorno che nel mio pomeriggio - turno di riposo pomeridiano dal lavoro ero andata a fare la spesa e di ritorno a casa trovo la cucina che sembra un campo di battaglia con tutte le stoviglie sporche e il tavolo strapieno di oggetti e disordine ! ! !   

Oltre a scaricare la spesa (il cui 75% era rimasto ancora in macchina perché dovevo correre in paese a ritirare i sacchetti  delle varie raccolte differenziate) ecco appunto che dovevo ancora uscire e per di più come entro in casa mi trovo attaccato alla porta "i compiti" da fare:  tirare fuori dal forno gli impasti lievitati,  accendere il forno, alla "x" temperatura metterci dentro gli impasti, dopo 20 minuti abbassare di poco la temperatura, attendere altri 25 minuti e quindi "bussare" per vedere se le pagnotte erano cotte....

.......

come mi sono accorta che l'illusione di cucinare un pasto squisito con gli ingredienti naturali e freschi che avevo appena preso mi stava sfumando e non sarei riuscita a mettermi a cucinare e per di più mi sono sentita investita di questa responsabilità di oltre tutto quanto veniva fatto, dover fare gli straordinari, sinceramente sono andata in bestia, mi sono tanto ma TANTO TANTO arrabbiata.... 

. . .

Sono quindi partita al recupero dei sacchetti e nel frattempo mi è passata la furia, grazie anche a una piccola concessione alla gola, preziosa e consolatrice...

. . . 

Morale della favola:  come son rientrata in casa e ho visto l'accatastamento di roba da lavare e roba da sistemare ho avuto come una folgorazione, un lampo di cognizione mi ha attraversato la mente, il cuore, l'anima; ho ricordato il mio vecchio mestiere di interprete, ho ricordato i momenti di fatica con le parole e gli studenti e i clienti, ho ricordato i momenti gioiosi con i dizionari e altri spettacolari come quella volta che mi son seduta al tavolo ovale della grande impresa specializzata in metalli e tubature dove ho svolto l'interpretariato di trattativa per conto dei loro clienti stranieri.... 

...mi sono ricordata di tante soddisfazioni professionali e lavorative... mi è venuto in mente tanto lavoro, tanta fatica, tanta strada percorsa... tutto bellissimo ma questa volta, dentro la nostra cucina mi era stato rivolto un messaggio che andava ben oltre i bagliori dei piaceri mondani....

. . .

la fisicità dell'intera cucina mi stava mandando un messaggio ben preciso, chiaro e tondo: "Mamma, ho bisogno che ti prenda cura della cucina, ho bisogno che tu stia in cucina, soltanto così potrò uscire e far cose meravigliose in giro per il mondo".... "Mamma... Mamma.... Mamma...."

Ora naturalmente non posso specificarvi tutti i passaggi logici che dalla vista del disordine e lo sporco mi hanno portato alla conclusione di poco prima... ma Vi assicuro che una tenerezza che non ha fine mi ha abbracciato il cuore e mi sono sentita rivestita del ruolo e della responsabilità che mi hanno sinceramente fatto sentire "La Regina della Casa e della Famiglia"...  mi sono sentita la persona più importante di questo mondo e anche di tutti gli altri mondi dell'universo....

Oggi non riesco ad essere più chiara ed esplicita, forse con il tempo, man mano che continui a maturare in cuore tutta la voragine di sentimenti e ricordi e gioie e dolori che gli ultimi 30 anni di impegno "fuori" casa mi hanno suscitato forse allora magari ci riuscirò a spiegare meglio quello che mi è capitato, quello che mi sta capitando...

Grazie.

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P.S. le pagnotte in questione sono state fatte con una miscela pronta per fare il pane in casa  "Preparato per pane ai 5 cereali biologico, con semi di girasole".... acquistato in uno dei miei supermercati di fiducia....  erano molto buone, soltanto la prossima volta dobbiamo migliorare la preparazione perché avendo usato la funzione di forno statico ed essendo posizionati su due griglie risulta che io (oca che non sono altro, potevo svegliami prima!) ho spiato l'andamento 5 minuti prima della fine della cottura e vedendo che la pagnotta sopra aveva il bel colore dorato e quella sotto era bianca ho aperto il forno e le ho spostate, quella sopra l'ho messa sotto e viceversa, ma ormai era tardi, una è venuta morbidissima e l'altra con la crosta bella croccante ma giusta di cottura... credo che sarà meglio per la prossima volta fare una sola pagnotta e comunque ho capito che sono state preziose le 3 / 4 ore di lievitazione...  = buttandosi in acqua si impara a nuotare... cuoci che te cuoci i prodotti da forno, prima o poi ci verranno buonissimi, ogni volta più buoni...  gnam ... gnam....

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Domenica 31 gennaio 2016

Esperienza degli ultimi giorni (Dolci molto ipocalorici):




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